Cos’è la task force ad alto livello della BCE sulla semplificazione?
Il Consiglio direttivo della BCE ha istituito la task force ad alto livello sulla semplificazione al fine di elaborare proposte per ottimizzare il quadro europeo di normativa, vigilanza e segnalazioni prudenziali, mantenendo al tempo stesso la solidità del nostro settore bancario in Europa.
La creazione della task force si inserisce nel contesto del dibattito in corso a livello mondiale sulla complessità della normativa e della regolamentazione finanziaria ed è coerente con l’iniziativa generale della Commissione europea sulla semplificazione.
Chi fa parte della task force?
La task force, guidata dal Vicepresidente della BCE Luis de Guindos, è composta dai governatori delle banche centrali di Estonia (Madis Müller), Finlandia (Olli Rehn), Francia (François Villeroy de Galhau), Germania (Joachim Nagel) e Italia (Fabio Panetta) nonché dalla rappresentante della BCE presso il Consiglio di vigilanza Sharon Donnery.
A cosa sta lavorando la task force?
Le proposte di semplificazione della task force riguarderanno due aree principali:
- il quadro normativo, comprese la struttura patrimoniale e l’attuazione di Basilea 3
- la razionalizzazione dei processi di segnalazione e di vigilanza al fine di eliminare sovrapposizioni e inefficienze
I membri hanno convenuto che le proposte mantenessero l’attuale livello di tenuta finanziaria del settore bancario europeo, senza compromettere la solvibilità o la conformità normativa delle banche europee.
La task force consulterà il Consiglio di vigilanza sulle questioni di sua competenza e terrà conto delle attuali iniziative della vigilanza bancaria europea volte ad accrescere l’efficienza, l’efficacia e l’approccio basato sul rischio della vigilanza prudenziale.
Si coordinerà inoltre con altre autorità europee, tra cui l’Autorità bancaria europea e la sua task force sull’efficienza del quadro normativo e di vigilanza.
La task force ad alto livello prevede di trasmettere le proprie proposte di semplificazione al Consiglio direttivo entro la fine del 2025; successivamente le proposte definitive saranno presentate alla Commissione europea.